Normativa

Lombardia: Linee guida per sportelli e registri
Con la Delibera di Giunta regionale X/5648 del 3 ottobre 2016  "Approvazione del piano delle azioni regionali e delle linee guida per l’istituzione degli sportelli per l’assistenza familiare e dei registri territoriali degli assistenti familiari", Regione Lombardia ha approvato il piano delle azioni in attuazione della Legge regionale 15/2015. Il provvedimento illustra le finalità e le attività in capo agli sportelli, e disciplina le modalità di iscrizione, cancellazione e tenuta dei registri.

Permessi Legge 104 estesi ai conviventi

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la parte della legge 104/92 che esclude il convivente dai soggetti legittimati a fruire del permesso mensile retribuito per l’assistenza alla persona con handicap in situazione di gravità, in alternativa al coniuge, parente o affine entro il secondo grado. Con la sentenza 213/2016, prevale dunque principio della “tutela della salute psico-fisica della persona affetta da handicap grave (art. 32 Cost.), nonché la tutela della dignità umana e quindi dei diritti inviolabili dell’uomo di cui all’art. 2 Cost., beni primari non collegabili geneticamente ad un preesistente rapporto di matrimonio ovvero di parentela o affinità”.
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Torna l’importo pieno per le pensioni di reversibilità
Lo scorso luglio, con la sentenza n. 174/2016, la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la cosiddetta norma anti-badanti, introdotta per contrastare i matrimoni di interesse (decreto legge 98/2011). La norma, che era in vigore dal 2012, prevedeva la decurtazione della pensione di reversibilità nel caso di unioni fra persone con almeno 20 anni di differenza, di cui una con più di 70 anni, se il matrimonio era stato contratto per un periodo di tempo inferiore ai 10 anni. In questi casi la pensione era soggetta a un taglio del 10% per ogni anno mancante al raggiungimento dei dieci. L’Inps, con la circolare 178/2016, ha fatto sapere che provvederà a ripristinare l’intero importo e a rimborsare la differenza sulle pensioni “decurtate” erogate dal 2012 ad oggi.
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Parlamento Europeo: risoluzione in favore dei lavoratori domestici
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) - organo istituzionale consultivo che si compone di 350 membri, nominati dal Consiglio dell'Unione europea - si è recentemente occupato della condizione delle badanti chiedendo una regolamentazione professionale di questa figura a livello europeo e il riconoscimento di diritti fondamentali. Fra le altre cose, il CESE sottolinea che un numero considerevole di questi lavoratori possiede competenze e qualifiche che sono frutto di anni di esperienza o di formazione formale e programmi di certificazione non riconosciuti, che devono essere sancite da un riconoscimento. Occorre inoltre assicurare un sostegno finanziario ai pazienti che si affidano alle badanti tramite adeguati investimenti pubblici a lungo termine e sostenibili. Il CESE intende promuovere lo sviluppo di politiche europee a favore delle badanti, dei loro assistiti e delle loro famiglie, anche organizzando nella seconda metà del 2017 un convegno sul futuro dell'attività professionale dei lavoratori conviventi prestatori di cure e assistenza in Europa per discutere di misure concrete su come regolamentare correttamente il settore.
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