Contributi

Piano di Azione Coesione: proseguono le assegnazioni
Sono 39 i progetti per gli anziani non autosufficienti finanziati dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Piano di Azione Coesione, per un ammontare di 244 milioni di euro per il periodo 2013-2017. Obiettivo della seconda erogazione di risorse, avviata a febbraio, è l’ampliamento dell’offerta complessiva dei servizi domiciliari, ovvero l’attivazione di tali servizi nelle aree dove questi sono molto deboli o inesistenti. Nei Comuni interessati delle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, le risorse approvate potranno consentire di fornire assistenza domiciliare per un numero di ore superiore a 13 milioni.
Nel complesso, il Programma Nazionale Servizi di Cura rivolto agli Anziani ha diversi obiettivi:
a. Aumento della presa in carico di anziani in assistenza domiciliare, assicurando un adeguato livello di prestazioni socio-assistenziali.
b. Aumento e qualificazione dell’offerta di servizi residenziali e semiresidenziali per gli anziani.
c. Miglioramento delle competenze di manager, operatori professionali e di assistenti familiari.
d. Sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell’anziano fragile, favorendo l’integrazione tra le diverse filiere amministrative dell’intervento sociale e sanitario.
Da: Ministero dell’Interno e Pac 

“Pronto badante”:  da Firenze a tutta la Toscana
Dopo essere stato sperimentato per un anno a Firenze, il servizio che supporta famiglie e anziani nel momento in cui si manifestano le prime fragilità  viene esteso a tutta la Regione. L’iter prevede la segnalazione del caso ad un apposito Numero Verde, la presa in carico e l'attivazione entro 48 ore di un intervento di supporto a domicilio volto a orientare la famiglia rispetto ai servizi territoriali e agli adempimenti necessari per accedervi, inclusa la ricerca di un assistente familiare. Qualora ricorrano le condizioni, la famiglia beneficia di una erogazione di buoni lavoro (voucher) per il lavoro occasionale accessorio, per un importo di 300 euro, pari alla copertura di 30 ore da parte di un assistente familiare. Nel capoluogo, il progetto "Pronto badante" ha permesso di raccogliere 9.612 le telefonate, realizzare 1.396 visite domiciliari, attivare 892 le procedure di voucher Inps per il pagamento iniziale di una assistente familiare qualificata, per un totale di circa 270.000 euro. Grazie a questo bilancio, la Giunta regionale ha deciso di investire nell’estensione del progetto 3,8 milioni di euro, di cui 1 milione circa per voucher per assistenti familiari già pagati all'Inps.
Da: Regione Toscana

 

Copyright | Privacy | Crediti