Corsi professionali a misura di Assistente Familiare

di Giulia Sergiampietri - Formatrice, consulente per Associazione Val di Magra Formazione Sarzana (Sp)
Dicembre 2014



Tra marzo 2013 e ottobre 2014 è stata sperimentata, in Provincia della Spezia, una nuova modalità di formazione delle Assistenti Familiari caratterizzata dalla individualizzazione dei percorsi e dall'utilizzo parziale della formazione a distanza, resa possibile da un rigoroso sistema appositamente creato.

L'attività si inserisce all'interno del "Progetto per la costituzione di un registro provinciale di personale certificato ‘Assistente Familiare’ ai sensi delle DGR n. 287 del 03/03/06 e n. 875 del 04/08/06 - Fase 2", elaborato dall’ATI tra Associazione Val di Magra Formazione - IS.FOR.COOP. e CIOFS.FP La Spezia e che ha visto la partecipazione di diversi Enti pubblici del territorio provinciale e regionale.

A partire dalle due delibere della Regione Liguria che definiscono la figura professionale dell’Assistente Familiare, individuando le conoscenze e le competenze suddivise per aree disciplinari, sono stati elaborati i percorsi formativi che portano all'iscrizione al Registro degli Assistenti Familiari della Provincia di La Spezia. In particolare nella DGR n. 287/2006  vengono definite la figura professionale, il profilo, le competenze e tutte le caratteristiche del percorso formativo che porta alla certificazione di ‘Assistente Familiare’, mentre  la DGR n. 875/2006 individua le modalità di riconoscimento dei crediti formativi, lasciando spazio alla possibilità, attraverso i requisiti stabiliti e attraverso la creazione di una commissione provinciale, di poter riconoscere crediti formativi a persone che abbiano già acquisito competenze riferite alla figura dell'Assistente Familiare: formali, informali e non formali.

Le aree disciplinari indicate nella prima DGR sono state scorporate in Unità Formative Capitalizzabili (UFC). Ciò è stato fatto allo scopo di agevolare il sistema di valutazione dei crediti, affinché si potesse più rapidamente assegnare agli utenti il proprio pacchetto formativo. Le aree disciplinari indicate dalla DGR sono state inserite in 9 moduli di apprendimento teorico che riguardano la conoscenza del contesto socio culturale, diritti/doveri dell’assistente e dell’assistito, elementi di comunicazione e relazione e nozioni di tipo tecnico-professionale. Grazie al coinvolgimento dei diversi soggetti, dai rappresentanti del Centro per l'Impiego, del Servizio Formazione Professionale della Provincia della Spezia, dei Distretti Sociosanitari e dell'ASL, insieme alla collaborazione dell'Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro, è stato elaborato uno schema di flusso che indica i percorsi possibili che l'utente interessato deve fare per poter accedere al Registro provinciale.

Per chi intende certificarsi e iscriversi al Registro sono disponibili percorsi da 200 e 100 ore, dove il primo è il percorso completo di parte teorica e pratica, mentre il secondo è previsto per chi è occupato o possa dimostrare esperienze pregresse di lavoro in qualità di Assistente Familiare (e di conseguenza non deve svolgere la parte pratica). Qualora l’utente sia in possesso di titoli di studio o esperienze formative e lavorative da ritenersi equipollenti alle mansioni relative al profilo dell’Assistente Familiare potrà direttamente effettuare la richiesta di iscrizione al Registro provinciale; ove le conoscenze teorico/pratiche non fossero sufficienti per tale iscrizione, l’interessato potrà integrare le sue competenze con un Percorso Formativo Personalizzato.

Con il sistema delle UFC si è dunque creato un percorso che non ha più l'impianto corsuale classico, dove vi è un'edizione di 200/100 ore con un inizio e una fine. Vengono attivate le UFC in base alla necessità dell’utenza, che in questo modo non ha più un impegno formativo di tipo scolastico. Da un corso della durata di tre mesi con un impegno settimanale costante si passa a un percorso che richiede una disponibilità più fluida.

Il lavoro dell’ATI si è sviluppato elaborando una scheda di iscrizione piuttosto approfondita, all’interno della quale è stata inserita una check list di autocertificazione in cui l'interessato può, viste le unità formative che compongono il corso, dichiarare di avere competenze relative ad uno o più degli ambiti disciplinari. La check list di autocertificazione viene poi esaminata dalla Commissione Valutazione Crediti. Seguendo specifiche griglie di valutazione, elaborate dagli stessi rappresentanti in collaborazione con gli Enti di Formazione, si stabilisce per ogni singolo interessato quali Unità Formative gli vengono accreditate poiché già in possesso delle relative competenze, e quali invece deve integrare. Viene quindi elaborato uno specifico Percorso Formativo Personalizzato.
La Commissione per la Valutazione dei Crediti può decidere di procrastinare l’assegnazione del percorso personalizzato previo accertamento delle competenze attraverso un colloquio. Gli esperti nelle due macro-aree in cui sono raggruppate le Unità Formative Capitalizzabili (area tecnico-professionale e area etica-psicologia-comunicazione), effettuano un colloquio conoscitivo con l’utente, seguendo uno schema di domande uguali per tutti, a fronte del quale stabiliscono e comunicano agli utenti stessi il Percorso Personalizzato per loro individuato.

Il nostro lavoro ha previsto l’inserimento di tutti i dati raccolti attraverso le schede d’iscrizione in un database condiviso on line tra gli operatori degli Enti che si sono occupati della messa in aula degli iscritti. Questo ci ha permesso di avere sempre una visione aggiornata sullo stato di avanzamento del lavoro, e individuare con più facilità i percorsi formativi di ciascun allievo.
Abbiamo iscritto circa 300 allievi. Sul totale degli iscritti i percorsi personalizzati hanno rappresentato il 59%, di cui solo una piccola parte ha dovuto fare le 100 ore di tirocinio pratico poiché le competenze nella maggior parte dei casi sono state acquisite on the job.

I Percorsi Personalizzati vanno da un minimo di 22 ore (che si riducono a 8 effettive in aula poiché riguardano moduli in modalità di Formazione a Distanza) a un massimo di 92 ore.
Poiché questi corsi vengono attivati per singole Unità Formative se un allievo non ha realizzato tutti i moduli che gli sono necessari per essere iscritto al Registro provinciale, potrà completare il suo percorso nel Progetto successivo: gli verranno infatti riconosciute le UFC già svolte e si iscriverà alle restanti Unità Formative, le quali vengono attivate una volta raggiunto il numero sufficiente di allievi. Per agevolare questo percorso si prevede la creazione di un Libretto Formativo, da assegnare a ciascun corsista, nel quale egli o ella indicherà le Unità Formative che di volta in volta realizza.


Per informazioni:
ASSOCIAZIONE VAL DI MAGRA FORMAZIONE
via Falcinello, 1 - 19038 Sarzana
tel/fax 0187 603167
e-mail: info@avmform.com

 

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