"Le convenienze nascoste. Il fenomeno badanti e le risposte del welfare"
Secondo una recente ricerca sulle badanti condotta da Pierangelo Spano, del Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale Cergas dell'Università Bocconi di Milano, le assistenti familiari in Italia sarebbero comprese tra 713.000 a 1.134.000 (stima calcolata partire dai dati raccolti attraverso 862 interviste telefoniche a famiglie che utilizzano una assistente familiare a pagamento).
I risultati della ricerca evidenziano che in poco più della metà dei casi la badante è stata contattata attraverso conoscenti o parenti e solo nel 15,5% dei casi attraverso un'agenzia di badanti o un servizio messo a disposizione da enti pubblici. Le criticità del rapporto non sono percepite nell'ambito dell'inadeguatezza professionale (lamentata solo dall'8% dei rispondenti), bensì nella difficoltà di regolarizzazione (17%) e nel turnover troppo elevato (12%). Più della metà delle famiglie non lamenta, comunque, alcuna criticità.
Secondo l'autore, tutti gli attori hanno alcune convenienze nascoste a perpetuare la situazione che non è, però, ottimale. Per le famiglie si tratta del modo più economico di risolvere, o almeno di minimizzare, l'impatto di una problematica pressante; per le immigrate è un mezzo di sussistenza ottenibile anche senza grande specializzazione, mentre il sistema pubblico evita di doversi interrogare sull'adeguatezza delle soluzioni proposte.
Da http://www.stampa.unibocconi.it/articolo.php?ida=935&idr=2