di Claudio Castegnaro - Istituto per la Ricerca Sociale, Milano
Luglio 2016
Nel quadro del Programma di Azione biennale, l'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità ha promosso l’avvio di una azione di ricerca sul Budget di salute quale strumento di definizione quantitativa e qualitativa delle risorse economiche, professionali e umane necessarie per innescare un processo volto a restituire centralità alla persona, attraverso un progetto individuale globale.
Alla elaborazione di tale progetto sono chiamati a partecipare la persona con disabilità, la sua famiglia, la comunità e la rete dei servizi, ottimizzando l'uso delle risorse diffuse in una logica non prestazionale e frammentata, ma piuttosto ricompositiva e progettuale.
Su incarico di Isfol, l’Istituto per la Ricerca Sociale sta realizzando una vasta indagine ricognitiva sul Budget di salute, i cui risultati saranno presentati nella Conferenza nazionale sulla disabilità, in programma a Firenze il prossimo 16 e 17 settembre.
Perché ne parliamo su Qualificare.info?
Perché due delle figure chiave nella realizzazione del Budget di salute sono il Case/project manager e l’“Assistente personale”. La prima figura si riferisce al percorso di presa in carico mentre la seconda, coinvolta in particolare nei progetti per la vita indipendente, risulta molto vicina a quella della badante con la quale condivide esigenze di coerenza tra competenze e bisogni e di formazione professionale.
Sarà dunque l’occasione per condividere evidenze che oltrepassano gruppi considerati come categorie di bisogno distinte: gli anziani non autosufficienti e i disabili giovani e adulti. E iniziare finalmente ad affrontare temi ed esigenze comuni.