di Sergio Pasquinelli e Giselda Rusmini - Istituto per la Ricerca Sociale, Milano
Maggio 2013
Radicata, diffusa, necessaria. La presenza delle assistenti familiari, le badanti, continua ad accompagnarci oggi. Nonostante la crisi e la perdita di potere d’acquisto delle famiglie, il lavoro privato di cura rimane una risposta essenziale alla non autosufficienza.
Il libro che abbiamo curato rappresenta il bilancio di dieci anni di lavoro su questa presenza. Con progetti territoriali, analisi sul campo e attraverso questo sito. Attraverso la collaborazione di studiosi con competenze diverse, il libro ricostruisce l’emergere di questo lavoro, le sue dimensioni e caratteristiche, i progetti che lo riguardano e che interessano ormai molti soggetti.
Badare non basta perché ci vuole competenza e cura nell’assistere un anziano non autosufficiente; non basta perché ogni intervento puramente individuale finisce per rivelarsi incompleto, un solitario scontrarsi con infinite difficoltà; non basta perché la domanda d’aiuto riguarda anche famiglie e familiari caregiver.
Come qualificare il lavoro di cura, come renderlo un fatto un po’ meno privato? Il volume propone risposte a queste domande, linee di intervento e di riforma delle attuali prestazioni sociali. Costituisce uno strumento di lavoro e di approfondimento sui servizi, i progetti, le politiche in atto.
Sergio Pasquinelli, Giselda Rusmini, Badare non basta. Il lavoro di cura: attori, progetti, politiche, Roma, Ediesse, 2013.