Sostegno per la conciliazione in Friuli Venezia Giulia
Le persone occupate, o in cerca di occupazione, che per conciliare i tempi della propria attività con quelli della vita familiare assumono un collaboratore familiare, potranno ricevere degli incentivi. In particolare, per l’assunzione di un assistente a persone non autosufficienti (non formato) è concesso un contributo pari a:
a) euro 1.200 se l’assunzione avviene con contratto a tempo indeterminato, ovvero a tempo determinato per la durata minima di mesi sei, che prevede un orario inferiore o pari alle 10 ore settimanali;
b) euro 1.600 se l’assunzione avviene con contratto a tempo indeterminato, ovvero a tempo determinato per la durata minima di mesi sei, che prevede un orario compreso tra le 11 e le 24 ore settimanali;
c) euro 1.900 se l’assunzione avviene con contratto a tempo indeterminato, ovvero a tempo determinato per la durata minima di mesi sei, che prevede un orario pari o superiore alle 25 ore settimanali.
Il Regolamento per la concessione e l'erogazione degli incentivi previsti dal Programma regionale "Si.con.te - Sistema di conciliazione integrato", finalizzato a favorire la conciliazione tra tempi lavorativi e tempi familiari e l'emersione del lavoro sommerso è stato disposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia con Decreto Presidenziale 035/2011.
Incremento fondi in Toscana
La Giunta regionale toscana ha deliberato un incremento dei fondi per la realizzazione del il progetto “Sistema integrato di servizi per le famiglie e gli assistenti familiari” (DGR 466/2010 e allegato),volto a promuovere la creazione di un sistema integrato di servizi sull’intero territorio regionale che possa garantire alle famiglie e agli assistenti familiari qualità dei servizi, facilitazioni, emersione dal lavoro nero e qualificazione. Lo stanziamento di 2 milioni 477mila euro fa seguito alla rimodulazione della durata del progetto, con cui si intende garantire lo start-up del sistema per 24 mesi. Decorso tale periodo, il sistema dovrà garantire la continuità nell’erogazione dei servizi attivati senza ulteriori risorse da parte della Regione.
Scarica qui la delibera
Finanziamento in Sardegna
Quasi 1 milione di euro per rafforzare le attività di supporto alle famiglie e alle assistenti familiari in Sardegna. L’intervento, grazie al contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia e del Ministero della Salute, intende potenziare il registro pubblico delle assistenti familiari e le attività di sostegno alle famiglie e alle lavoratrici nella fase di avvio e definizione del rapporto di lavoro, oltre a migliorare la qualificazione delle assistenti.
Da: Sardegnasociale