Lotta alla Sla: 100 milioni di contributo
Lo scorso 27 ottobre, durante la Conferenza Stato Regioni, è stata raggiunta l'intesa sul riparto regionale del Fondo per la non autosufficienza, previsto dal Governo a sostegno dell’assistenza domiciliare, degli assistenti familiari e delle attività svolte dai congiunti che prestano assistenza ai malati di Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Si tratta dei cento milioni di euro, finalizzati a realizzare o potenziare l’assistenza domiciliare, garantire la formazione e il supporto di assistenti familiari e riconoscere concretamente l’insostituibile attività assistenziale svolta dal familiare-caregiver. Il 60% dei 100 milioni di euro è stato ripartito in base alla popolazione residente per età pari o superiore a 45 anni, mentre il restante 40% è stato suddiviso tra le Regioni secondo i criteri utilizzati per il riparto delle risorse per le politiche sociali.
Da: Aisla
Contributi in Puglia
Fino a 2.500 euro annui di contributo per l’assunzione di assistenti familiari qualificate. È quanto offre la Regione Puglia nell’ambito del progetto R.O.S.A. (Rete per l’Occupazione e i Servizi di Assistenza). Destinatari sono familiari/datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro domestico assistenti familiari iscritti in uno degli Elenchi provinciali del Progetto R.O.S.A. e hanno un reddito ISEE non superiore a 30mila euro. L’entità del sostegno economico è pari, in misura totale o parziale, all’importo degli oneri previdenziali, fino ad un massimo di 2.500 euro all’anno. L’importo del contributo è collegato a determinate fasce di reddito, calcolate in base all’attestazione ISEE.
L’avviso è stato pubblicato sul BUR 143, a pag. 26505