Autoimprenditorialità in Toscana
“Cittadinanza e Prossimità” è il nome di un progetto, promosso dall’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (Anpas) e da altre associazioni, che ha lo scopo di favorire l’occupazione regolare di donne operanti come assistenti familiari, attraverso un percorso di autoimprenditorialità.
L’iniziativa, attiva dallo scorso novembre in alcuni Comuni della provincia di Pisa, prevede un percorso della durata di 45 ore, finalizzato a creare una "impresa di badanti". Lo svolgimento di un’attività in forma d’impresa associata permetterà alle lavoratrici di ripartire equamente i carichi di lavoro, garantendo anche la flessibilità necessaria a conciliare la vita lavorativa con quella familiare. Anche per gli utenti sono previsti alcuni vantaggi: facilitata la ricerca di personale e garantita l’affidabilità dello stesso; coperta, con l’alternanza di più persone, l’assistenza per 24 ore al giorno per sette giorni alla settimana; fornita la possibilità di detrarre fiscalmente le spese sostenute.
Da: Neodemos
Archivio socio-sanitario degli anziani fragili
La Regione Toscana avrà un "archivio territoriale degli anziani fragili”. Obiettivo del progetto è creare un database delle situazioni a rischio e rendere la rete di sorveglianza sul territorio sempre più strutturata.
Il progetto sarà finanziato con 240.000 euro, distribuiti tra la 34 zone-distretto toscane che si occuperanno della costruzione dell’archivio, e costituirà una sorta di censimento di tutte le persone con più di 75 anni considerate “fragili”, ovvero coloro che vivono da soli, sono privi di sostegno socio-relazionale o hanno problemi di salute che ne compromettono l’autonomia. Sarà quindi costruita una sorta di scheda anagrafica per la sorveglianza attiva della persona anziana: ciò consentirà di avere a disposizione una banca dati che possa dare un quadro completo delle persone con più di 75 anni che si collocano nell’area della non autosufficienza e dell’emarginazione sociale, organizzando percorsi di assistenza personalizzata.
Sostegno a distanza per chi è solo e fragile, in Provincia di Bologna
Il progetto E-Care/OLDES nasce allo scopo di supportare gli anziani in condizione di fragilità, attraverso una sorta di pc semplificato, studiato ad hoc, che mette in collegamento gli anziani, a casa propria, con la città, i servizi che offre e con gli altri utenti. Sono previsti contatti telefonici settimanali e la disponibilità di un numero verde attivo 24 ore su 24 che risponde a necessità di supporto relazionale, monitoraggio delle condizioni di benessere, prenotazione di visite specialistiche, ecc.
Il progetto, finanziato dall"Unione europea e promosso da Cup 2000 con l'Azienda Usl di Bologna, la Provincia, tutti i Comuni del territorio e il centro servizi di volontariato di Bologna (Volabo), sarà ora sperimentato su 100 ultrasettantacinquenni in situazioni di solitudine e di fragilità dovuta a vari fattori: funzionali (difficoltà nell'alimentazione, nel movimento, deficit sensoriali, ecc.), clinici ( disturbi respiratori, cardiopatici, patologie con terapie complesse, ecc.) e sociali (persona che vive in zone isolate, assenza di aiuto di famigliari, ecc.).
Le attività che rientrano nel progetto, svolgono contemporaneamente una funzione di supporto ai medici generali nel seguire i loro pazienti: il call-center, ad esempio, grazie al referente infermieristico, funziona da filtro risolvendo anticipatamente questioni che, altrimenti, richiederebbero un'impropria consulenza medica.
Bibliografia sull’Alzheimer
Il settore documentazione del Centro Maderna propone una bibliografia ragionata sulla malattia di Alzheimer, con l’indicazione di volumi che affrontano il fenomeno punto di vista sociale, sanitario, psicologico e letterario. È inoltre fornito un elenco di indirizzi Internet utili per ulteriori approfondimenti.
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Storie di migranti sul web
Nasce un sito che raccoglie racconti ed esperienze di migrazione. L’obiettivo è quello di seguire la storia delle migrazioni attraverso la raccolta di ricordi ed esperienze.
www.storiemigranti.org, offre anche una sezione dedicata a politiche migratorie e dispositivi di controllo che influenzano e regolano le esperienze dei migranti.