Giuseppe A. Micheli, "Sempregiovani & maivecchi. Le nuove stagioni della dipendenza nelle trasformazioni demografiche in corso", Franco Angeli, 2009, pp.264, € 24,00

Attraverso i dati statistici, le decisioni degli operatori delle politiche sociali, le interpretazioni scientifiche e le voci narranti di singoli cittadini, il volume cerca di cogliere, dietro le dinamiche demografiche in corso nel nostro Paese, le grandi mutazioni nella percezione di tematiche quali: il senso dell’invecchiare e dell’uscire dalla famiglia di origine, il perdere a poco a poco l’autonomia del corpo e della mente, la concezione della morte.

Ne emerge un quadro dell'Italia del nuovo secolo legata da un filo rosso: l'espansione delle fasi di vita in cui pesa il rischio di dipendere dagli altri. Come il vecchio che, col passare degli anni, dipende dai familiari, dalla comunità, dalle agenzie di cura e come il giovane adulto che, col trascorrere del tempo, non riesce a divenire pienamente adulto perché non riesce a mettere insieme le risorse essenziali (un lavoro, una casa) per compiere questo salto, e che finché non si emancipa dipende dai familiari, dalla comunità, dalle agenzie del mercato.


INDICE:

Introduzione. A medio raggio

PRIMA PARTE: DIVENIRE VECCHI

1. Il peso crescente degli anni

2. Le conseguenze dell'accresciuta longevità

3. Incongruenze e conflitti per la coperta di welfare

4. I lati in ombra della cronicità

SECONDA PARTE: DIVENIRE ADULTI

5. I costi dell'uscire di casa

6. Lavoro, lavoro di cura e le gabbie del tempo

7. Vorrei ma non posso

8. Reciprocità differita

TERZA PARTE: LO SPAZIO E IL TEMPO DELL'AGEING

9. Spazi del radicamento

10. Spazi del confinamento

11. Effetti differiti

12. Una grammatica delle generazioni

 

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