Contributi

Contributi in Piemonte
La Regione Piamente ha deliberato una serie di misure a sostegno delle persone non autosufficienti accudite a domicilio. Fra queste vi è un contributo per il pagamento dell’assistenza da parte di personale a pagamento (badanti, infermiere, ecc.). Per questa iniziativa saranno utilizzati fondi della Finanziaria 2008 (l’ultima del governo Prodi): 21,5 milioni di euro già disponibili, cui si aggiungeranno altri 30 milioni entro l’anno.
Da: Repubblica 

Lazio: approvato l’“assegno badanti”
La Regione Lazio ha approvato, lo scorso aprile, una delibera volta a favorire l'emersione dal lavoro sommerso delle assistenti familiari. Il provvedimento prevede l'erogazione di incentivi, di cui potranno beneficiare coloro che hanno assunto con contratto a tempo indeterminato collaboratori, collaboratrici ed assistenti familiari per l'assistenza di persone bisognose di cura, invalide o di età inferiore ai 14 anni e con reddito Isee inferiore a 20.000 euro. I finanziamenti regionali verranno erogati per il rimborso dei contributi previdenziali sostenuti nei primi sei mesi di durata dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e per gli oneri sostenuti per la sottoscrizione del rapporto di lavoro, entro un tetto massimo di 200 euro.
Da: ADN Kronos 

Sostegno in Provincia di Genova
Le famiglie genovesi con basso reddito potranno accedere ad agevolazioni sino a 2500 euro annui per retribuire un’assistente familiare regolarmente assunta. Il progetto biennale “Si-cura”, che mira ad aiutare 300 famiglie circa e a ridurre il fenomeno del lavoro in nero, è finanziato con 965 mila euro dalla Presidenza del consiglio dei ministri.
Da: Cittadigenova 

Buono sociale nel Distretto di Luino
Le persone non autosufficienti residenti nell’ambito distrettuale di Luino possono richiedere, entro il 29 maggio, un contributo economico a sostegno del lavoro privato di cura. Il regolamento e la domanda possono essere richiesti all’Ufficio di Piano, tel. 0332 53.67.27 oppure scaricati dal sito del Comune 

Contributi economici a Ferrara
Promosso dal Comune di Ferrara in qualità di capofila, assieme ai Comuni di Cento, Codigoro e all’Assp dei Comuni del Copparese, con il sostegno di Regione, Provincia, Azienda Usl di Ferrara e numerosi altri enti e associazioni, il progetto Aspasia plus - finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri - metterà a disposizione 650mila euro di servizi e aiuti economici alle famiglie che hanno scelto di regolarizzare le proprie assistenti.
Tra le agevolazioni previste, l’assegnazione di incentivi del valore massimo di 1,10 euro all’ora per non più di 40 ore settimanali e per non più di un anno, a sostegno delle spese per i contributi previdenziali versati, e un contributo di 50 euro per il ricorso dei datori di lavoro ai servizi di supporto alla contrattualizzazione e amministrazione delle paghe. Per consentire poi alle operatrici di partecipare ai corsi di formazione loro rivolti è inoltre previsto un servizio di sostituzioni che consente di evitare l’interruzione dell’attività di assistenza familiare. I Centri ASPASIA abilitati ad erogare i servizi del progetto sono :
ASPASIA FERRARA, via Colomba, 18 - tel: 0532 79.37.46 – 0532 79.37.40
Apertura: lunedì e venerdì, ore 9-13 – mercoledì, ore 11-12 e 14-17
ASPASIA CENTO, via O. Malagodi, 12 – (piano terra) - tel. 051 68.43.280
Apertura: martedì, ore 9-13 e 14.30-18
ASPASIA COPPARO, via Roma, 18 - tel. 0532. 87.98.72
Apertura: mercoledì, ore 9-13
ASPASIA CODIGORO, piazza Matteotti, 55 (primo piano), tel. 0533 72.95.91
Apertura: giovedì e sabato, ore 9-14
Da: Cronacacomune

Sostegno nell’Ambito territoriale di Isernia
Scade il 30 maggio 2009 la possibilità di richiedere l’assegno di cura rivolto alle persone allettate affette da patologie totalmente invalidanti, residenti nell’Ambito Territoriale di Isernia. Il sostegno economico dell’importo massimo di € 400 è erogato in favore di un familiare maggiorenne, stabilmente convivente, che quotidianamente svolge attività di aiuto e supporto alla persona in situazione di grave fragilità, anche mediante l’ausilio di assistenti familiari (regolarmente assunti) o cooperative sociali. È necessaria la residenza nella Regione Molise da almeno un anno alla data del 1 marzo 2009 e avere un’ invalidità otale e permanente con inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua. I moduli per la presentazione delle domande possono essere ritirati presso gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di residenza o scaricati dal sito dell'Ambito  
 

Copyright | Privacy | Crediti