Ricerche

"Il futuro demografico dell'Europa, trasformare una sfida in un'opportunità"
L'aumento del numero di persone anziane è innanzitutto la conseguenza dei notevoli progressi economici, sociali e medici, che consentono ai cittadini europei di vivere più a lungo in condizioni di comodità e sicurezza. L'invecchiamento della popolazione, tuttavia, rappresenta anche una delle principali sfide che l'Unione europea dovrà affrontare nel corso dei prossimi anni.
Questo, il messaggio contenuto nella comunicazione della Commissione delle Comunità Europee, che evidenzia come l'Unione può appoggiare gli Stati membri in una strategia a lungo termine, la cui attuazione dipende essenzialmente dalla loro volontà e dalle loro competenze.
Scarica qui il rapporto
Da: newsletter dell'Osservatorio Nazionale sulla Famiglia, n.19/2007

Rapporto Istat sulla situazione del paese
L'Istituto Nazionale di Statistica ha diffuso il rapporto sulla situazione del paese, relativo all'anno 2006, che analizza aspetti economici, demografici e sociali.
Il capitolo 6 è dedicato all'analisi della trasformazione socio-demografica ascrivibile alle migrazioni internazionali.
Scarica qui il capitolo 6 "Immigrati e nuovi cittadini"
Da: piemonteimmigrazione

Cambia la famiglia italiana: più anziani, meno figli, molti single
Dall'indagine conoscitiva sulle condizioni sociali delle famiglie in Italia, approvata dalla commissione Affari sociali di Montecitorio, emerge il quadro di una famiglia in cambiamento: si riduce la dimensione media, aumentano le persone sole e senza figli, cresce la speranza di vita.
Secondo i dati raccolti, crescono i single (25,9%) e le coppie senza figli (19,8%), mentre registrano un calo le coppie con figli (39,5%) e le famiglie estese o multiple (5,1 per cento).
La natalità è in lieve crescita (negli ultimi tre anni è aumentata dall'1,22% al 1,31% grazie soprattutto alla componente straniera), ma secondo l'indagine parlamentare le coppie italiane hanno normalmente un figlio in meno di quello che desidererebbero avere.
Si assiste a un progressivo aumento dell'età del matrimonio e dell'uscita dalla famiglia d'origine, fenomeno legato alle difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro, alla diffusa precarietà, alla dilatazione dei tempi necessari per raggiungere una stabile occupazione. Si registra, inoltre, uno spostamento in avanti dell'età in cui si ha il primo figlio (ciò determina anche una fecondità ridotta da problemi di salute o cause biologiche).
Il quadro complessivo, è quello di una famiglia che invecchia, da qui il problema dell'assistenza agli over 85 anni con problemi di autosufficienza. Cresce, dunque, la domanda di servizi assistenziali.
Secondo il rapporto, occorrono politiche innovative per affrontare le nuove esigenze della famiglia e un mix di strumenti, dai servizi alle persone, a interventi e agevolazioni fiscali, da trasferimenti monetari a buona occupazione, in particolare femminile, a una migliore conciliazione di lavoro e vita familiare. L'obiettivo è anche quello di orientare meglio la spesa, avvicinandoci ai parametri europei: attualmente il nostro Paese destina alla spesa sociale (dato 2006) il 26,4% del Pil, contro il 31% di Francia e Germania e il 31,5% della media dei Paesi dell'Unione a 15. Questo anche tenendo conto che l'Europa dedica alle famiglie l'8,5% della spesa sociale, contro il 4,4% dell'Italia.
Da: Il sole 24 ore 

La non autosufficienza degli italiani
L'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo (ISVAP) ha pubblicato lo scorso mese di aprile lo studio "La non autosufficienza degli anziani: il caso italiano alla luce delle esperienze estere", redatto in collaborazione con il CENSIS.
Il lavoro, che prende avvio da un'analisi del quadro demografico dei paesi più industrializzati, esamina le soluzioni adottate in alcuni dei principali paesi industrializzati, per la cura degli anziani non autosufficienti, con particolare riferimento ai differenti modelli di finanziamento utilizzati.
Sono inoltre presentate le diverse tecniche esistenti nei vari paesi dove vi è un sistema Long Term Care, per garantire agli individui una copertura contro il rischio della non autosufficienza.
Infine, viene affrontato il tema della non autosufficienza nel nostro paese, con un affondo sulle iniziative pubbliche per garantire le prestazioni LTC ed il costituendo Fondo per la non autosufficienza.
Scarica qui il rapporto di ricerca
Da: www.centromaderna.it (news del 9.5.2007)

Copyright | Privacy | Crediti