Altre segnanalzioni

Associazioni di donne ucraine
Sono nate da poco tempo a Latina e a Mestre due associazioni di donne provenienti dall'Europa dell'Est, in particolare dall'Ucraina.
La prima, che conta circa 150 iscritti, ha l'obiettivo di organizzare feste e d eventi conviviali, promuovere i diritti, organizzare attività formative, tra cui corsi per le badanti, finalizzati a trasmettere conoscenze di base sulla cucina e sulla lingua italiana, e nozioni di tipo sanitario.
La seconda ha lo scopo di costituire un punto di riferimento per le donne ucraine che lavorano nella zona di Mestre e difendere i loro diritti. L'associazione si è dotata uno sportello informativo, di un giornale interno, e di un programma radiofonico (che trasmette un'ora alla settimana sulla frequenze di radio Sherwood). Fra le varie attività in corso vi è il coro "Dolya" ("destino") che si esibisce ogni settimana in giro per i paesini del Veneto, e i corsi di italiano e di lingua, storia e letteratura ucraina per i figli delle donne immigrate.
Da: http://www.stranieriinitalia.it/news/ucraina5feb2007.htm e http://www.stranieriinitalia.it/news/pozdnyakova22feb2007.htm

Permesso CE per soggiornanti di lungo periodo
E' entrato in vigore il 14 febbraio 2007 il Decreto legislativo dedicato ai cittadini extraue  che risiedono in un paese dell'Unione Europea da almeno cinque anni, che secondo una direttiva europea, estende i loro diritti.
Con il nuovo decreto, la Carta di soggiorno, che ha assunto la denominazione di "permesso di soggiorno ce per soggiornanti di lungo periodo" (slp) dà la possibilità di lavorare in tutti i Paesi Ue che hanno già adattato, come l'Italia, questa normativa (per il momento il decreto non si applica ai 'lungo soggiornanti' di Regno Unito, Irlanda e Danimarca e dei paesi che sono entrati da poco nell'Unione Europea, come la Polonia, la Romania e la Bulgaria).
Il nuovo permesso, che è a tempo indeterminato, dà la possibilità di trasferirsi in un altro stato membro per lavorare, studiare o per altri motivi. I titolari hanno diritto alle prestazioni di assistenza e previdenza sociale, alle erogazioni in materia sanitaria, scolastica e sociale e a servizi e beni a disposizione del pubblico, come le case popolari.
Il permesso slp può essere richiesto da chi è in possesso da almeno 5 anni di un permesso di soggiorno valido rilasciato in un Paese Ue (sono esclusi i titolari di un permesso per formazione, studio, asilo, protezione sociale, turismo o affari) e percepisce un reddito non inferiore all'assegno sociale. Tutte queste nuove condizioni si applicano anche a chi ha in tasca una "vecchia" carta di soggiorno.
Scarica la Circolare informativa inviata dal Viminale a tutte le Questure
Da: http://www.stranieriinitalia.it/news/carta21feb2007.htm

Ricongiungimenti familiari più facili
Lo scorso 15 febbraio è entrato in vigore un decreto legislativo che rende più semplice la richiesta di ricongiungimento familiare, in attuazione di una direttiva europea (scarica qui il decreto legislativo 5/2007).
Chi è regolarmente residente in Italia per ricongiungersi con un figlio minore rimasto all'estero non dovrà più dimostare che questi è a suo carico, inoltre potrà far venire in Italia i genitori che sono a proprio carico, anche se questi hanno altri figli nel paese d'origine.
I cittadini stranieri che inoltrano la richiesta (ad esclusione dei rifugiati) devono dimostare di possedere i requisiti economici richiesti e la disponibilità di un alloggio idoneo (che risponda cioè ai requisiti di abitabilità stabiliti dall'Asl). 
La procedura di richiesta del ricongiungimento familiare prevede che e domande di nulla osta siano spedite per raccomandata A/R allo Sportello unico per l'immigrazione della provincia di dimora, a cui fa seguito la convocazione per la presentazione dei documenti. In caso di parere favorevole, verrà rilasciato il nulla osta al ricongiungimento, che sarà trasmesso anche al consolato italiano all'estero, dove il familiare potrà chiedere il visto per l'Italia. Entro 8 giorni dall'ingresso, il familiare dovrà presentarsi allo Sportello Unico per l'immigrazione per farsi consegnare i moduli, già compilati, per chiedere il permesso di soggiorno alle Poste.
Scarica:
la Richiesta di nulla osta al ricongiungimento familiare degli stranieri (Modello S)
la Richiesta nulla osta per l'ingresso dei familiari al seguito dello straniero (Modello T)
Da: http://www.stranieriinitalia.it/news/ricongiungimenti15feb2007.htm

Abolizione dei permessi brevi
La norma entrata in vigore il 16 febbraio scorso, che prevede l'abolizione dei permessi per soggiorni inferiori ai 90 giorni, è stata stralciata durante la conversione in legge del decreto che l'aveva introdotta. Le nuove norme sono state raccolte in un disegno di legge a parte, presentato dai senatori Bianco e Sinisi.
Il ddl, che è stato approvato dalla commissione affari costituzionali del Senato in sede deliberante, prevede che agli stranieri che entrano in Italia per visite, affari, turismo e studio non è richiesto il permesso di soggiorno, se questo non è superiore a tre mesi Al momento dell'ingresso o, in caso di provenienza da Paesi dell'area Schengen, entro otto giorni dall'ingresso, lo straniero dichiara la sua presenza, rispettivamente all'autorità di frontiera o al questore della provincia in cui si trova.
Il testo sarà ora inviato direttamente alla Camera dei Deputati.
Scarica il Testo approvato ddl 1375 (Bozza provvisoria)
Da: http://www.stranieriinitalia.it/news/permessi21mar2007.htm

Riforma della legge sull'immigrazione
Il ddl delega sull'immigrazione, che dovrebbe essere varato a breve dal governo, prevede la facilitazione dell'ingresso in Italia delle badanti straniere.
Nella bozza, è previsto che colf e badanti possano sfondare, entro certi limiti, il tetto numerico fissato ogni tre anni (con ritocchi annuali) per gli ingressi per lavoro, in presenza di un numero di richieste di nulla osta eccedenti la stessa quota.
Secondo Livia Turco,  il nuovo testo "ha la possibilità di migliorare la prima legge del centrosinistra, tirando fuori il lavoro familiare dalle quote di ingresso, e ripristinando la figura di garanzia dello sponsor, nata grazie alla collaborazione con le associazioni". Il principio che il ministro sostiene è quello di un sistema che per il lavoro familiare "sia costante, facilitato e permetta alle famiglie di guardare in faccia chi entrerà in casa a lavorare".
Da: http://www.stranieriinitalia.it/news/turco20mar2007.htm

Versamento dei contributi per colf e assistenti familiari
L'Inps ha attivato un nuovo servizio che permette di effettuare i versamenti contributivi via internet, accesibile tutti i giorni della settimana, festivi inclusi, pagando con carta di credito (anche ricaricabile) o facendosi addebitare tutto su un conto corrente Banco Posta (clicca qui per collegarti al sito).
Il sistema, oltre a permettere di effettuare il pagamento, esegue il calcolo dell'importo dovuto secondo i nuovi importi (Nuovi importi dei contributi per il 2007).  Se si pagano i contributi per un solo lavoratore, basta inserire il proprio codice fiscale e il codice del rapporto di lavoro, chi invece versa per più lavoratori deve preventivamente richiedere all'Inps un PIN per l'accesso ai servizi ondine. Il servizio è accessibile portale dell'Inps .
Da: http://www.stranieriinitalia.it/news/inps5mar2007.htm

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